Il 20 novembre si celebra l’anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata nel 1989 e diventata il trattato sui diritti umani più ratificato nella storia: 196 Stati ne hanno condiviso i principi, a conferma della sua portata universale.
La Convenzione tutela il diritto di ogni bambino e adolescente a vivere senza discriminazioni, ad essere ascoltato, a crescere sano e sicuro, a vedere riconosciuto il proprio superiore interesse in ogni legge e provvedimento. Quattro sono i principi cardine:
Non discriminazione
Superiore interesse
Diritto alla vita, sopravvivenza e sviluppo
Ascolto delle opinioni del minore
Questo documento, composto da 54 articoli e arricchito da protocolli opzionali contro lo sfruttamento, la partecipazione ai conflitti e che permettono il reclamo diretto da parte dei ragazzi, guida l’azione di UNICEF in tutto il mondo. Dalla sua diffusione, la Convenzione è stata fulcro di conquiste legislative, monitoraggi internazionali, iniziative delle ONG e rapporti annuali che hanno concretamente migliorato la vita di milioni di bambini.
Celebrare questa ricorrenza significa chiedere ai governi e alla società di impegnarsi affinché ogni minore possa godere di protezione, educazione, salute e partecipazione, senza eccezioni.
