Terza Giornata Mondiale dello Sport per la Pace e lo Sviluppo

La Giornata Mondiale dello Sport per la Pace e lo Sviluppo è stata proclamata il 23 agosto 2013 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e viene celebrata ogni anno il 6 aprile, la data di apertura dei Giochi Olimpici moderni ad Atene nel 1896. Lo sport ispira i giovani e li aiuta nello sviluppo. Costituisce una valida base per promuovere la parità di genere, costruisce ponti per favorire la pace e il rispetto, combattendo la discriminazione. Unisce le persone a prescindere dalle loro differenze. 
Lo Sport, come strumento educativo per lo sviluppo e la pace, è in grado di promuovere la cooperazione, la solidarietà, la tolleranza, la comprensione, l'inclusione sociale e la salute a livello locale, nazionale ed internazionale. I suoi valori intrinseci, come il lavoro di squadra, l'equità, la disciplina, il rispetto per l'avversario e le regole del gioco sono condivisi in tutto il mondo e possono essere sfruttati per i progressi nella solidarietà, la coesione sociale e la convivenza pacifica. 
“Lo sport è un linguaggio universale che avvicina i popoli e può contribuire a far incontrare le persone e superare i conflitti”. Lo ha affermato Papa Francesco in occasione della Terza Giornata Mondiale dello Sport per la Pace e lo Sviluppo. “Perciò  – ha spiegato all'Udienza Generale – incoraggio a vivere la dimensione sportiva come palestra di virtù nella crescita integrale degli individui e delle comunità”.