La Giornata dell'Africa ricorre annualmente
il 25 maggio, anniversario della fondazione dell'Organizzazione dell'Unità
Africana (chiamata dal 2009 Unione Africana) fondata il 25 maggio del 1963,
giorno in cui i leader di 30 dei 32 stati indipendenti del continente firmarono
lo statuto ad Addis Abeba, in Etiopia. Tuttavia, il nome e la data della
Giornata dell'Africa sono stati mantenuti come celebrazione dell'unità
africana.
L’obiettivo della giornata è quello di
ricordare i gravi problemi che ancora affliggono il continente africano, come
la povertà e l’esclusione sociale, e di sensibilizzare alla crescita delle comunità e delle istituzioni
locali. La celebrazione è l'occasione per riflettere sulla necessità di
preservare l’eccezionale varietà di ecosistemi africani, fattori necessari non
solo allo sviluppo, ma alla sopravvivenza stessa del Paese.
Green Cross, organizzazione internazionale
per la salvaguardia del Pianeta, registra i traguardi del suo progetto
"Freddas - Terre di confine", avviato in Senegal con il contributo
della Cooperazione italiana allo Sviluppo. Diaya è una lavoratrice agricola che
coltiva pomodori, sorgo e patate in un piccolo pezzo di terra del villaggio di
Bokhol, nella regione di Saint Louis, in Senegal. Il suo raccolto molto presto
le permetterà di avere una quantità sufficiente di cibo e persino un reddito
extra per poter pagare le rette della scuola dei suoi bambini. Storie come
quella di Diaya dimostrano quanto l'agricoltura sia fondamentale per il futuro
dell'Africa, soprattutto per le piccole realtà locali come il villaggio di
Bokhol, dove sono le donne a crescere i figli, a lavorare la terra e a portare
avanti l'economia familiare. Inoltre, grazie al contributo di questa campagna è
stato possibile mettere in discussione la scarsa presenza femminile negli
incarichi più importanti.
A un anno di distanza dal lancio del
progetto, più di 20 donne partecipano ai processi decisionali e ricoprono ruoli
di responsabilità all'interno del villaggio oltre ad avere la possibilità di
garantire un solido futuro alla propria famiglia. Si punta ora ad estendere
analoghe esperienze in altri villaggi.