Giornata della Diversità Culturale - 21 maggio

La Giornata Mondiale per la Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, proclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2002 e celebrata il 21 maggio, prevede la promozione da parte di tutti gli attori sociali (governi, organizzazioni della società civile, comunità) della cultura nella sua diversità e in tutte le sue forme: dal patrimonio materiale e immateriale a quello delle industrie creative di beni e servizi.
In questo giorno, l’UNESCO sottolinea la necessità di lottare contro gli squilibri che esistono tra scambi globali nel settore culturale e sottolinea l'importanza di preservare le culture più vulnerabili al mondo grazie a nuove misure strutturali nei paesi in via di sviluppo.
Secondo i termini della risoluzione delle Nazioni Unite, la proclamazione della Giornata si basa sul principio che "la tolleranza e il rispetto per la diversità culturale e la promozione universale e la protezione dei diritti umani, compreso il diritto allo sviluppo, si sostengono a vicenda".
L'annuncio per il 2013 di Irina Bokova, Direttore Generale dell’UNESCO, è incentrato sulla connessione tra cultura e sviluppo, sulla “necessità di rafforzare il potenziale della cultura come mezzo per raggiungere la prosperità, lo sviluppo sostenibile e la coesistenza pacifica globale". 
La campagna 2013, incoraggiando le persone e le organizzazioni di tutto il mondo a intraprendere azioni concrete per sostenere la diversità, si propone di:
- sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale sull'importanza del dialogo interculturale, la diversità e l'inclusione;
- costruire una comunità mondiale di individui impegnati a sostenere la diversità con gesti concreti di tutti i giorni;
- combattere la polarizzazione e gli stereotipi per migliorare la comprensione e la cooperazione tra persone di culture diverse.