Consigli di lettura


L'UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI
Jean Giono, Salani Editore

L'uomo che piantava gli alberi è un racconto allegorico, scritto da  Jean Giono, pubblicato nel 1953. È la storia di un pastore che, con impegno costante, riforestò da solo un'arida vallata ai piedi delle Alpi, vicino alla Provenza, nella prima metà del XX secolo. Durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono ha incontrato una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, quest'uomo stava compiendo una grande azione, un'impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni future. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta "come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione”.
Il racconto abbraccia gli anni che intercorrono tra le due guerre del secolo scorso ma sembra che il protagonista, Elzéard Bouffie, nemmeno se ne accorga impegnato in un esempio di devozione notevole: un amore incondizionato e apparentemente inspiegabile per la propria terra, un amore generoso e gratuito per il bene in comune.